LA FOTO E IL TESTO SONO PRESI DAL
SITO http://www.castellocolleoni.it/castello_colleoni.asp
Il castello Il castello di Solza, noto per essere
il luogo che, nel 1395, diede i natali a Bartolomeo Colleoni,
è giunto a noi come il risultato di molteplici interventi
che hanno plasmato un monumento che rispecchia la storia stessa
dell’Isola bergamasca. Un monumento nel quale alle strutture
militari, nobili e potenti, si sono sovrapposte le tracce di un
vivere povero e contadino.
Lo spiazzo, disposto in leggera pendenza lungo l’asse est -
ovest, era in terra battuta prima dell’intervento di
recupero, mentre, ora, è pavimentato in pietra arenaria. I
corpi edificati all’interno della rocca sono addossati alla
parete ovest e a porzioni significative delle pareti sud e nord
della cinta muraria. Sul lato sud si trova ciò che resta
della torre di guardia. Il volume della torre, a pianta quadrata,
si compone di due locali sovrapposti: il primo fuori terra,
rialzato di alcuni gradini rispetto alla quota della corte, il
secondo, invece, quasi completamente interrato. Il perimetro
murario è di spessore analogo a quello della cinta
difensiva, ma di larghezza maggiore di qualsiasi altra muratura
rilevabile nel castello ed è composto da pietre squadrate e
da malta di calce di ottima qualità. La costruzione è
coperta da un tetto a tre falde, il cui colmo si innesta, a est,
nell’unica parete della torre rimasta di un altezza simile a
quella primitiva. Essa presenta, tamponata da una parete di
mattoni, la porta che collegava un locale di guardia al
camminamento di ronda. L’apertura è incorniciata da
conci squadrati di pietra arenaria del tutto simili a quelli della
porta di accesso al piano più basso. All’interno della
torre sono ancora ben visibili i caratteri tipici della struttura
fortificata: l’ingresso, sottolineato da un duplice sistema
di chiusura, le feritoie, molto ampie e ancora perfettamente
integre, le buche pontaie, lasciate nella muratura in pietra,
necessarie per alloggiare le testate delle scale di legno. Queste
ultime permettevano di collegare i vari livelli di cui si componeva
in origine la struttura difensiva.
http://www.castellocolleoni.it/castello_colleoni.asp
Informazioni Turistiche
Prendere l'autostrada A4 Milano-Bergamo, uscita Capriate
S.GErvasio, s.p. 170 direzione Calusco d'Adda. E'
a 15 km. da Bergamo
|